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domenica 9 settembre 2012

Il mio regno: la cucina

Come promesso eccomi con delle foto meno datate, ma che riassumono un pò i miei esperimenti in cucina durante la pausa estiva.

Faccio una piccola premessa: se un pò avete imparato a conoscermi, sapete che adoro cucinare, sperimentare e che trascorrere del tempo ai fornelli mi aiuta a “staccare la spina”: insomma, lo trovo estremamente rilassante.
Ma d’estate si sa, il caldo non aiuta, le belle giornate ti spingono fuori dalle mura domestiche  e io mando in vacanza forno, fornelli & Bimby. Chi mi segue su Facebook saprà che le mie pause pranzo le trascorro tutti i giorni al mare e quindi mi resta solo la cena da preparare..

 

Queste che adesso vi mostro sono alcuni dei pochi piatti in cui mi sono cimentata.

 

Partiamo dai PRIMI PIATTI:

 

Vi presento i miei MACCHERONCINI PASTICCIATI:

un piatto domenicale, facile e molto gustoso.

INGREDIENTI x  2 persone:

- 180 gr di maccheroncini ( o, se preferite, di rigatoni )

- polpa di pomodoro

- sale

- olio

- basilico

- 1 dose di besciamella

- parmigiano grattugiato

- pangrattato

 

La besciamella l’ho preparata col Bimby e intanto ho preparato il sugo “sciuè sciuè” ( veloce veloce) : in una padella ho fatto soffriggere un pò di cipolla, uno spicchio d’aglio, ho versato la polpa di pomodoro che conferisce al piatto un aspetto un pò più rustico, sale, peperoncino e, infine, del basilico.

Intanto ho cotto la pasta, scolandola un pò al dente, e l’ho condita col sugo e la besciamella, una bella spolverata di parmigiano. Poi ho imburrato la teglia e l’ho cosparsa di pangrattato, versato i maccheroncini, li ho spolverati di pangrattato e riccioli di burro e cotti in forno ventilato per 20” a 180°. Saranno pronti quando in superficie si forma una crosta croccante.

maccheroncini pasticciati

 

 

MACCHERONCINI ALLE CANOCCHIE :

 

Per il sugo ho seguito la ricetta di GIALLO ZAFFERANO  ( un sito che trovo molto utile, interessante e che propone veramente delle ottime ricette ):

Per la ricetta cliccate QUI

Le uniche variazioni apportate sono:

- il tipo di pasta ( io ho usato i maccheroncini al posto degli strozzapreti )

- le canocchie le ho cucinate tutte a pezzi e non ne ho lasciate di intere.

 

maccheroncini canocchie

 

Passiamo, adesso, ai SECONDI PIATTI :

Iniziamo con un bell’ HAMBURGER  preparato in casa, sano e gustoso.

Qui apro una piccola parentesi: correva l’anno 2007 e con un gruppo di amici ci rechiamo in vacanza a Formentera e a Ibiza.
E  proprio a Ibiza mangio, in una minuscola tavola calda, il miglior hamburger che io abbia mai mangiato fino a quel momento.
Da allora seguo sempre quella ricetta:

- Pane da hamburger

- Hamburger

- uovo cotto all’ occhio di bue

- prosciutto crudo  scottao sulla piastra ( o bacon )

- cheese ( va bene la sottiletta o la fontina )

- cipolla ( a volte la cuocio sulla piastra a volte no)

- pomodoro a fette

- qualche foglia di insalata

- cetriolini sott’olio/ sott’aceto tagliati a rondelle

- ketchup & maionese

 

Provatelo e non ve ne pentirete…Ve lo assicuro..

 

hamb


Dalla carne passiamo al pesce, con una squisita ORATA AL CARTOCCIO.
Per la ricetta andate QUI

Unica modifica ( ereditata dalla nonna ): all’interno della pancia dell’orata mettete anche una fettina di limone.

 

orata al cartoccio

Se, invece, vi va di preparare qualcosa di sfizioso, eccovi accontentati:


ROTOLO DI FRITTATA:

Ecco qui la RICETTA

 

Se volete, al posto del galbanino, usate pure della fontina o della mozzerella..Per quanto riguarda la farcitura, sbizzarritevi pure..Ce n’è per tutti i gusti.

 

rotolo di frittata

 

Questi, invece, sono dei MUFFIN SALATI CON ZUCCHINE, PANCETTA & STRACCHINO :

QUI  troverete la ricetta.

 

muffin zucchine stracchino e pancetta

E, poi, ripropongo il mio mitico TORTINO DI PATATE, preparato seguendo la ricetta per il Bimby:

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E’ giunta l’ora del dolce…E voi “ che dolce siete”?

Iniziamo con delle MINI STRAWBERRY CHEESECAKE :

 

QUI troverete la ricetta passo a passo…Provatela perchè è davvero buona.

L’unica variante è stata sostituire la salsa di fragole con le fragole in pezzi (mi ispiravano di più )


mini strawberry cheesecake

 

Questa, invece, è una CIAMBELLA con yogurt EASIYO, COCCO & CIOCCOLATO .

Per la realizzazione ho seguito una ricetta di COOKAROUND, sostituendo lo yogurt normale con lo EasiYo e utilizzando la stampo a ciambella. Era davvero buonissima e molto tenera.

EasiYo cocco e cioccolato

 

Io e le mie amiche adoriamo EASIYO: ho contagiato anche la mia mamma, a cui ho regalato la yogurtiera e un kit per il suo compleanno.
Se siete interessati all’ acquisto potete guardare QUI

 

Questa è un CLAFOUTIS ALLE CILIEGIE, un tipico dolce francese, fatto con le ciliegie.

La ricetta che ho seguito era per il Bimby  ma si trovano anche ricette per farlo senza.


 

clafoutis alle ciliegie

 

Concludo questa carrellata di ricette con una crostata di marmellata alla ciliegie ( si è capito che le adoro?!?! )

La ricetta della pasta frolla è sempre presa dal ricettario BIMBY.

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Spero di non avervi annoiato e che le ricette mostrate vi piacciano.

Vi auguro una buona domenica sera e prometto di non abbandonarvi più.

lunedì 4 aprile 2011

Nuove ricette

Pur essendo stata assente per un pò id giorni, come anticipato nei post precedenti, non ho smesso di creare ed eccomi qui a mostrarvi nuove ricette.

La prima è una SPIANATA AL SALE GROSSO E ROSMARINO:

Ingredienti:
500gr di farina
3 cucchiai di olio extravergine
1cubetto di lievito di birra
un pizzico di zucchero
acqua e latte q.b.
rosmarino,sale grosso ed un filo d'olio per la superficie.

Iniziamo facendo sciogliere il lievito di birra in un po di latte appena tiepido e lasciandolo così riposare per circa 10minuti. Da parte, uniamo alla farina un pizzico di zucchero ed un pizzico di sale ed aggiungiamo dunque il lievito sciolto nel latte. Iniziamo così ad impastare aggiungendo poi il latte ed un po' di acqua nel caso in cui l'impasto ci sembri troppo duro. Il risultato dovrà essere un impasto estremamente morbido ed un po appiccicoso (per questo consigliamo di bagnarsi le mani con un po' di olio di semi così da poter lavorare l'impasto senza che questo resti incollato alle mani). Stendiamo dunque l'impasto dentro ad una teglia (possibilmente rettangolare) calcolando che poi, durante la lievitazione, crescerà in altezza. Lasciamo dunque lievitare per almeno 3 ore al termine delle quali potremo cospagere la superficie con sale grosso quanto basta, un filo d'olio d'oliva e rosmarino (in alternativa al rosmarino aggiungere olive denocciolate o cipolla tagliata fine). Cuociamo in forno preriscaldato a 200° per circa 10minuti, quindi togliamo la spianata dalla teglia e reinforniamola fino a che la superficie non riulterà lievemente dorata.


















Ora vi mostro un primo semplice e gustoso:

TROFIE ALLA SALSICCIA PROFUMATE AL ROSMARINO

















E, per finire, CUPCAKES MIMOSA:



















RED VELVET CUPCAKES BLACK & WHITE

mercoledì 9 marzo 2011

Un saluto al Carnevale

3° post della giornata e parliamo sempre di creazioni ma, stavolta, non vi propongo nessuna card, bensì 2 ricette fatte proprio ieri per l'ultimo giorno di Carnevale
(piccola premessa: non mi piace come festa, così come non mi appassionano S. Valentino e la festa della donna, ma ci sono alcune "tradizioni" da rispettare)
Ecco,allora, che ho deciso di fare la
LASAGNA DI CARNEVALE DELLA NONNA:

è una ricetta tipicamente campana, che si può preparare utilizzando la sfoglia (io prediligo i rigatoni - o torciglioni - per un fatto puramente di contenuti:le polpette "scapperebbero" via dalla sfoglia; mentre, se si utilizzano i torciglioni, il condimento è ben amalgamato).

Ingrdienti:
pasta / o sfoglia
ragù di carne (io ho seguito il procedimento di quello per le lasagne emiliane)
ricotta
polpette
fior di latte
2 uova sode
salamino
parmigiano/ o pecorino
sale, pepe

Ho mescolato la ricotta al ragù, al quale avevo aggiunto le polpette ( per evitare di friggerle); ho tagliato il fior di latte a dadini, le uova a fettine e il salamino a cubetti.
Ho amalgamato il tutto, spolverato con parmigiano e cotto in forno x 20/25 minuti a 200°




QUesta foto, invece, è del dolce che ho preparato: le classiche
chiacchiere col "sanguinaccio".
Ingredienti:
300 gr di farina 00 circa,
3 cucchiai di olio di semi,
50 gr di zucchero,
2 uova,
3 cucchiai di vino bianco secco,
1 presa di sale,
1 scorza di limone grattugiata

100 gr di zucchero a velo vanigliato
olio di semi d’arachidi

Procedimento:
Disporre la farina a fontana con al centro le uova, lo zucchero, l’olio, la buccia di limone grattugiata e la presa di sale.
Iniziare ad impastare aggiungendo man mano il vino.Amalgamate il tutto fino a formare un panetto morbido e elastico.Dividere il panetto in 4 panetti più piccoli e con un matterello stendere una sfoglia sottilissima;ritagliare tante striscioline. Cuocere le chiacchiere in olio di semi. Appena saranno dorate, sollevare le chiacchiere con una schiumarola, farle sgocciolare e metterle su della carta assorbente. Appena fredde, spolverare con zucchero a velo.

SANGUINACCIO:
500 ml di latte,
300 gr di zucchero,
125 gr di cacao amaro,
50 gr di cioccolato fondente,
50 gr di burro,
50 gr di amido,
1/2 cucchiaino di cannella

Procedimento:
In una pentola mescolare l’amido, il cacao e lo zucchero.Aggiungere lentamente il latte mescolando per far sciogliere il tutto.Mettere sul fuoco a fiamma bassa mescolando di continuo e iniziare la cottura.Quando il composto si sarà addensato, (circa 20 minuti) togliere il sanguinaccio dal fuoco e aggiungere subito la cannella, il cioccolato fondente tagliato a pezzettini e il burro.Mescolare in modo energetico il tutto far raffreddare e servire il sanguinaccio in una ciotola insieme alle chiacchiere

fonte: Mysia


martedì 15 febbraio 2011

Happy Valentine's Day...The day after...


Come promesso ieri, ecco le foto della cenetta preparata ieri sera per festeggiare il 1° S. Valentino da marito & moglie...


Menù:

Aperitivo con Succo d'arancia freco, filtrato, e spumante Brut

Tagliolini al salmone e zucchine con salsa aromatizzata al pepe e prezzemolo

Involtini di tonno con crema alla robiola con salmone e gamberetti, su letto di rucola, lattughina, radicchio e carote a julienne

Mini cupcake Red Velvet


Vorrei aggiungere una nota relativa ai cupcake red velvet :
" Il red velvet è una specie di istituzione culinaria negli USA ( Buddy, il Boss delle torte, docet... ) E’ “il” dolce del sud degli States ed è sfruttatissimo per le grandi occasioni, soprattutto Natale e Thanksgiving. La caratteristica di questo dolce è il colore dell’impasto: rosso! Si va da un porpora scuro a un rosso fragola a seconda di quanto colorante si è disposti ad utilizzare. L’effetto è scenografico, soprattutto perché il dolce viene tradizionalmente farcito con una crema bianca come una cheese-cream, o butter-cream.

La storia di questo dolce è piuttosto interessante. Pare, infatti, che il colore rossastro nascesse in realtà dalla reazione chimica tra il cacao (presente in piccola quantità nell’impasto) e la componente acida data dal buttermilk (il latticello) e dalla baking soda originariamente utilizzata al posto del lievito. Solo più avanti nel tempo si sarebbe cominciato ad esaltare questa caratteristica della torta con l’utilizzo di abbondanti dosi di coloranti alimentari. Esiste anche un’alternativa “bio” al colorante rosso, ossia l’utilizzo del succo della rapa rossa. Questo stratagemma consente di ottenere un dolce rosso brunastro e non modifica sostanzialmente il sapore del dolce."

fonte: cookaround.com

domenica 13 febbraio 2011

I ♥ Philadelphia

Stamattina, girovagando in rete, ho trovato un articolo interessante sul sito Commeurope dal titolo "I PRODOTTI IMMORTALI"

" Basta andare un po’ indietro con la mente, ad esempio agli anni '80, per ricordare alcuni prodotti che, magari spinti dalle campagne pubblicitarie o dal passaparola, sembravano andare per la maggiore. Presenze comuni nelle nostre case, di uso quotidiano: prodotti di grandi organizzazioni internazionali o di casa nostra, che apparivano indispensabili per (quasi) ogni famiglia. Ebbene, alcuni di quei prodotti vivono ancora tra di noi, magari meno frequentemente nella maggior parte delle case, ma in maniera assidua per chi, magari per venti anni, non ha mai smesso di utilizzarli. Qualche esempio? Rete Quattro, le chewing-gum Brooklyn. il Bimby, il formaggio Philadelphia."

Su quest'ultimo l'articolo afferma : " Qualche markettaro l’ha definito “formaggio di plastica”, eppure non è riuscito a spiegarne il continuo successo. Negli anni si è adeguato ai gusti europei, arricchendosi di varianti arricchite con varie spezie ed ingredienti, ma probabilmente è il prodotto originale quello di maggior successo. Noi che ci vantiamo di non averlo mai nemmeno assaggiato, il Philadelphia Kraft, forse ci perdiamo qualcosa dal sapore indescrivibile. O forse è merito di Kaori prima e della fatina golosa di oggi e del loro continuo passare sui nostri teleschermi: i prodotti di largo consumo che vendono di più sono quelli che è normale avere in casa."


Io considero la Philadelphia un ingrediente versatile, adatto sia a ricette dolci che salate e oggi vi propongo un primo gustoso, da leccarsi i baffi...


Gnocchetti al pesto di rucola & philadelphia...

Ingredienti:

800 g di gnocchi di patate pronti
150 g di Philadelphia Classico in panetto
100 g di rucola
30 g di pinoli
10 g di Pecorino Romano
4 pomodori secchi sott'olio
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio piccolo
peperoncino piccante in polvere
sale

Preparazione:

1. Mondate e lavate la rucola, asciugatela, tenete da parte qualche fogliolina per il decoro e riunite la rimanente nel mixer con il Pecorino spezzettato, i 2/3 dei pinoli, lo spicchio d'aglio sbucciato e privato dell'eventuale germoglio centrale e una presa di sale.
2. Unite 50 g di Philadelphia Classico e 4 cucchiai di olio e frullate gli ingredienti, fino a ottenere una salsa cremosa. Tagliate a rettangolini il Philadelphia Classico rimasto e tostate i pinoli rimasti sotto il grill del forno finché saranno dorati. Scolate e asciugate i pomodori secchi, tagliateli a dadini e teneteli da parte.
3. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua in ebollizione salata finché verranno a galla, scolateli, conditeli con la crema di rucola, suddivideteli nei piatti e completate con i dadini di pomodoro secco, i pinoli tostati, Philadelphia Classico e qualche foglia di rucola. Servite, a piacere, con un pizzico di peperoncino in polvere.

Provare per credere ;)

venerdì 26 novembre 2010

La carbonara


Qualche giorno fa ho preparato la pasta alla carbonara (non gli spaghetti, come tradizionalmente faccio, bensì i maccheroncini...Lo so, molti mi odieranno; ma le ricette bisogna anche adattarle ai propri gusti o, magari, a quello che si ha in casa) .

Cercando in internet info su questo piatto, ho scoperto che taluni attribuiscono le origini della carbonara a Roma, altri le collegano ai carbonai dell'Umbria, altri ancora ne rivendicano la vera paternità al paese pugliese di Carbonara, nella provincia di Bari, altre fonti la considerano una tipica ricetta del Piemonte; e c’è invece chi ne attribuisce la paternità ad Ippolito Cavalcanti, nobile napoletano che ne aveva pubblicato la ricetta in un suo libro.Altri dicono che sia legato agli aderenti ai moti carbonari. La carbonara è l'evoluzione del piatto che anticamente si chiamava cacio e ova, di origini Laziali e Abruzzesi, che i carbonari usano portare nei loro "tascapane", preparati anche il giorno prima e consumati freddi, con il solo utilizzo delle mani (uguale per la cacio e pepe quando non avevano le uova).Un'ipotesi sul nome è infine collegata alla presenza del pepe nero macinato sulla pasta così da annerirla come se fosse appunto polvere di carbone.

La ricetta è di facile esecuzione come, del resto, quasi tutte le mie ricette.

Ingredienti per 4 persone:
150 G Guanciale Di Maiale (, se non l'avete, usate la pancetta)
2 Tuorli D'uovo
2 Uova Intere (n.b. io, per 4 persone, uso 3 uova -sia turlo che albume)
80 G Formaggio Pecorino
Pepe
Spaghetti (o altro tipo di pasta)

Mettete sul fuoco una pentola contenente abbondante acqua che, a bollore, salerete moderatamente. Introducete quindi la pasta nell'acqua. Nel frattempo tagliate il guanciale in dadini o listarelle, mettetelo in un tegame con l´aggiunta dell´olio e fatelo friggere fino a quando il grasso non sia diventato trasparente e leggermente croccante, quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente ( per una ricetta un pò più "light, potrete far rosolare il guanciale in una padella anti-aderente, senza olio) .Sbattete intanto le uova in una ciotola quindi unite il pecorino, il pepe macinato (secondo i gusti) e, nel momento in cui scolerete la pasta, il guanciale; assaggiate il condimento ottenuto e, se necessario, aggiustate di sale. Scolate la pasta e, senza saltarla sul fuoco, versatela ed amalgamatela nella ciotola unitamente alla salsa precedentemente preparata. Servite gli spaghetti alla carbonara immediatamente e all´occorrenza aggiungete altro pecorino e pepe nero macinato.

■ Consiglio

pancetta_padella_ric.jpgLe uova sbattute inoltre, non dovrebbero mai essere unite alla pasta sul fuoco, poichè questo causerebbe la cottura delle uova ottenendo un effetto frittata: leuova devono infatti essere unite subito dopo la scolatura della pasta, cercando di evitare di farle entrare in contatto con le pentole troppo calde.

La ricetta originale non prevede l´utilizzo della panna;, in effetti basta amalgamare bene il pecorino con le uova per ottenere una giusta cremosità lasciando cosi il piatto più leggero e meno calorico, ma questa volendo, è una possibile variante da provare, come da provare è la variante che prevede l'utilizzo di metà dose di pecorino e metà dose di parmigiano grattugiati.

carbonara_pancetta1_ric.jpg La pasta prediletta dagli amanti della carbonara, sono senza dubbio gli spaghetti, anche se, dato il particolare tipo di condimento molto cremoso, non sono da disdegnare altri tipi di pasta lunga, come ad esempio spaghetti alla chitarra, di sezione quadrata, oppure i vermicelli, più grossi degli spaghetti, o ibucatini, con foro centrale.


fonte: Giallo Zafferano

giovedì 4 novembre 2010

Tagliolini Gratinati


Stasera è accaduta una cosa eccezionale : io e mio marito abbiam mangiato la pastaaaaaaa.
Non è eclatante il fatto di averla mangiata, ma di averla mangiata a cena (cosa che non accade MAI!!!). Beh, a pranzo non ci siamo visti (lui era via per lavoro) così ho deciso di coccolarlo un pò e di fargli un piatto che, sicuramente, avrebbe gradito.


TAGLIOLINI GRATINATI:

tagliolini all'uovo

2/3 fettine di prosciutto cotto

1 scatola di piselli

parmigiano

cipolla

sale, pepe

olio

besciamella


Fate soffriggere la cipolla tritata con un pò d'olio; aggiungete il prosciutto tagliato a listarelle, i piselli, e fate rosolare... Salare e pepare. Intanto cuocete i tagliolini, scolandoli un pò al dente.Unite la pasta al condimento, mescolate e fate mantecare il tutto con la besciamella. Ungete con una noce di burro un tegame, versatevi i tagliolini e ricoprite con abbondante parmigiano. Mettete in forno preriscaldato a 180° x 15-20 minuti (finchè non fa la crosta)..


martedì 2 novembre 2010

Orecchiette con le cime di rapa


Ogni tanto le mie origini salernitane sbucano fuori, per ispirarmi in cucina: oggi vi propongo un piatto semplice, genuino ma molto gustoso (almeno, a mio parere).

Orecchiette con cime di rapa

Cime di rapa
aglio
olio
peperoncino
pangrattato
parmigiano
acciughe
orecchiette
Pulite le cime di rapa, sbollentatele in acqua salata e scolatele.
In una padella anti-aderente fate abbrustolire una manciata di pangrattato, mescolando di tanto in tanto. Togliete il pangrattato, riponetelo in una ciotola e versare nella padella un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e qualche acciuga sott'olio; poi le cime di rapa tritate grossolanamente. Intanto cuocete le orecchiette. Una volta cotte, scolatele e versate nella padella, aggiungere il peperoncino, il pangrattato abbrustolito e una spolverata di parmigiano...
Da leccarsi i baffi ;)

domenica 31 ottobre 2010

Buona Domenica ed Happy Halloween

















Ho latitato per qualche giorno, lo so...Ma ho una buona giustificazione: sono stata dai miei a Salerno; poi la valigia da disfare, i panni da lavare, la casa da pulire... Ed eccomi qui, a lavoro come tutte le altre domeniche, ad intrattenervi con una ricetta a mio parere adatta ai pranzi domenicali :

CREPES PROSCIUTTO & FUNGHI :

Ingredienti per 4 crespelle:
1 uovo
150 ml di latte
100 gr di farina 00
sale

Ingredienti per il ripieno:
200 ml di besciamella
500 gr di funghi
200 gr di provola (o mozzarella)
50 gr di parmigiano
olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
sale

Procedimento:
Preparare la besciamella con 20 gr di burro, 20 gr di farina e 200 ml di latte.
In una terrina sbattere le uova con il latte e un pizzico di sale. Aggiungere la farina e incorporarla mescolando con la frusta per non far creare grumi.

Riporre la pastella per le crespelle in frigo per 30 minuti circa ricoprendo la terrina con una pellicola.
Riscaldare la crêpière (o una padella antiaderente unta con un po’ di burro) e versate un mestolo di pastella e stendetela su tutta la superficie della crepiere. Cuocere le crespelle da entrambe i lati per un paio di minuti. E tenetele da parte, una sull'altra (così da farle rimanere morbide). Preparare ora i funghi facendoli saltare in padella con uno spicchio d’aglio e un pò d’olio. Cospargere ogni crespella con uno strato di besciamella e al centro disporre un cucchiaio di funghi e la mozzarella tagliata a fettine sottili. Richiudere ogni crespella a fagottino e posizionarle in una pirofila cosparsa di uno strato di besciamella. Cospargere le crespelle ai funghi con la restante besciamella, funghi e mozzarella. Spolverizzare il tutto con del parmigiano e infornare a 180°. Cuocere le crespelle ai funghi per 20 minuti circa o finchè non si saranno gratinate in superficie.


fonte: Mysia

sabato 23 ottobre 2010

Non solo scrap...E via di minestra...


Oggi vi propongo una ricetta di falice realizzazione, che io ho "dovuto" preparare perchè avevo gli ingredienti in frigo che andavano usati!!!!


Mezze penne con sugo di salsiccia, pomodorini & peperoncini verdi:

Fate rosolare la cipolla tritata con l'olio, tagliare a dadini i pomodorini; pulire i peperincini, privarli dei semi e tagliarli a rondelle. Aggiungi prima i pomodorini, poi i peperoncini e coprire.

Far cuocere e, intanto, spellare la salsiccia ( io ne ho usate due piccole) e sbriciolarla...Uniscila al sugo, salare, pepare e, intanto, cuocere la pasta (io ho optato per le mezze penne ma sono adatti anche i maccheroncini o i cavatappi).

Aggiungi 2 cucchiai di panna al sughetto e condire la pasta...

Cotto...e mangiato ;)

mercoledì 13 ottobre 2010

Ma che freddo fa...


...cantava Nada...
Oggi è una giornata uggiosa, decisamente out per il mio stato d'animo.... Eh già: sono metereopatica,uno stato patologico che mi accompagna fin dai primi giorni di vita... Il sole mi mette di buonumore, il caldo per me è non è affatto insopportabile, anzi... Ho sempre pensato che l'ideale sarebbe vivere in Italia d'estate, per poi svernare in un paese caldo dove la temperatura minima è di 20° ... Ma, per il momento, abbandono quest'idea ( che rimarrà il mio sogno nel cassetto ) e gli alberi spogli, un cielo grigio e una temperatura a dir poco polare mi riportano alla triste realtà invernale...

Questo è il periodo della cioccolata in tazza, del vin brulè, delle serate trascorse sul divano, raggomitolati in un caldo e morbido plaid, a guardare dei dvd e nutrire, così, il nostro famelico bisogno di ampliare i nostri orizzonti cinematografici...
Ma è anche la stagione giusta per proporre delle ricettine per così dire "invitanti"..
Oggi vi posto una cosina di facile realizzazione ma davvero cool per l'inverno..
ZUPPETTA DI CECI E SPINACI:

Ingredienti
spinaci surgelati (4-5 cubetti)
1 scatola di ceci
pancetta
1 spicchio d'aglio
sale
olio
peperoncino
200 gr di gnocchetti sardi
parmigiano

Lessare gli spinaci, strizzarli e sminuzzarli. Intanto in un tegame far soffriggere aglio, olio, peperoncino e pancetta. Aggiungere gli spinaci e mantecarli.Aggiungere un pò d'acqua, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e salare.
Cuocere gli gnocchetti e aggiungerli alla zuppetta. Terminare con una spolverata di grana.

martedì 25 maggio 2010

SPÄTZLE TIROLESI



Che giornata, ragazzi...Il lavoro, i preparativi per il matrimonio, le faccende di casa e preparare la lasagna vi sembra poco???E ho dovuto fare tutto in un giorno solo!!!! Mi ci vorrebbe una giornata di almeno 36 ore ma, se riuscissi ad averla, non mi basterebbe ugualmente e, allora, non mi tocca che accontentarmi di quella di 24H.
Oggi è stata una splendida giornata di sole e, pur essendoci una temperatura di 28°, riguardavo le foto del Capodanno trascorso a Moena e ho deciso di postarvi una nuova ricetta...
Sto parlando degli Spatzle Tirolesi in salsa di gorgonzola, radicchio e speck:
Per gli gnocchetti:
200 g di farina
3 uova
3 cucchiai di latte
500 g di spinaci
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Per il condimento .
100 g di speck in una sola fetta
1 cipolla
200 gr di gorgonzola
100 g di burro
sale e pepe
radicchio
noce moscata


Mettete in una terrina la farina, le uova, gli spinaci bolliti, ben strizzati e finemente tritati, il latte e il sale. Lavorate energicamente il composto fino ad ottenere una pasta molto morbida. Portate ad ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Fate scendere gli spätzle nell'acqua attraverso uno schiacciapatate con griglia a fori larghi, tagliandoli a 2 cm di lunghezza. Scolateli con la schiumarola appena vengono a galla, versateli in acqua fredda e fateli raffreddare; scolateli di nuovo e stendeteli su un piano appena unto. Tagliate a striscioline lo speck, tritate la cipolla e fatela appassire col burro. Aggiungete lo speck e il radicchio e fate appena scaldare, salate, pepate e aggiungere un pizzico di noce moscata. Scogliere,a fiamma bassa, il gorgonzola in un tegame con un pò di latte. Aggiungere infine gli spätzle con la salsa di gorgonzola e fateli saltare. Se tendessero ad attaccare diluite il fondo con un po’ d’acqua di cottura. Servite ben caldo con la ricotta affumicata grattugiata.